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Le Ricette

Panissa del caruggio

La Panissa Ă¨ una ricetta tradizionale genovese, ma si trova un po’ ovunque in Liguria nelle friggitorie dei centri storici, è un antichissimo street food che evoca i profumi dalla cucina del mediterraneo orientale.

La Panissa Ă¨ una ricetta tradizionale genovese, ma si trova un po’ ovunque in Liguria nelle friggitorie dei centri storici, è un antichissimo street food che evoca i profumi dalla cucina del mediterraneo orientale.

In friggitoria funge anche da ripieno per gustosi panini azimi all’araba, memorabili sono quelli della Friggitoria “Casa della Panissa” a Savona, in una traversa di Via Pia, alle spalle del porto (Vico Crema, 17100 Savona, Italia.  Tel:+39 019 528 4360 – clicca qui! ), Oltre alle fette di panissa si preparano focaccette, frittelle con baccalĂ  e boragine, il castagnaccio, patatine fritte e, in periodo di Carnevale, sono d’obbligo le bugie!”. La Panissa è molto apprezzata dai savonesi per il gusto, la sostanza ed il ….basso costo!

La panissa è una sorta si semolino fatto con farina di ceci. Può essere servita proprio a mo’ di semolino, condita con olio e limone oppure può essere cotta un po’ di piĂą (10 minuti), al punto di una polenta ferma, spianata e raffreddata (10 minuti) su un tavolo di marmo, tagliata a bastoncini o lunette  e fritta. La panissa fredda tagliata a lunette si prepara anche in insalata accompagnata a pomodori e olive taggiasche, condita con olio extravergine di oliva. 

 Per 4 persone:

  • Farina Di Ceci: 250 g
  • Salvia: 2 foglie
  • Rosmarino: 1 rametto

Per condire:

  • Limoni: 2 frutti
  • Olio evo: q.b

Per friggere:

  • olio di semi di arachidi: 1 litro

Preparazione:

setacciate accuratamente la farina di ceci e mettetela in una pentola antiaderente con il sale, stemperate con una frusta unendo l’acqua tiepida a poco a poco, evitando la formazione di grumi. Potete aggiungere per insaporirla un paio di foglie di salvia o un rametto di rosmarino. Portate a temperatura il composto mescolando prima con la frusta e successivamente, quando il composto ha iniziato ad addensarsi, con un cucchiaio di legno. Dopo circa 1 ora, versate il composto in una fondina e condite con sale, olio Extravergine di Oliva, limone e pepe.

In caso vogliate friggerla invece stendete il composto cotto su una superficie fredda e unta con un po’ di olio EVO (potete usare la teglia del forno), lasciatelo raffreddare leggermente, e quando ancora tiepido fatene un salame di circa 8 cm di diametro, lasciatelo raffreddare completamente, tagliatelo in due parti lungo l’altezza, tagliate le panisse con uno spessore di qualche millimetro (4-5 mm), tuffate le Panisse (poche per volta) in olio di arachidi a 180°C, quando saranno dorate estraetele ed asciugatele in carta assorbente da fritto. Potete mangiarle da sole in un cartoccio da passeggio e farcire un panino azzimo.

Accostamenti

Un vino bianco leggero anche frizzantino, o un rosato secco.

Colli di Luni Vermentino DOC “Pianacce”                             AZ. Agricola Giacomelli

Pigato DOC Biologico Selezione “Bon da Bon”                     Az. Agricola Bio Vio