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Produttori Vino

La scelta dei nostri produttori di vino risiede sicuramente nella nostra comprovata esperienza e dedizione. Sicuramente tra i nostri produttori di vino possiamo annoverare Josephus Mayr e Renato Burganza. Tutti i nostri produttori ci permettono di ampliare la nostra offerta di etichette, puntando sempre sulla qualità dei prodotti e delle materie prime utlizzate. I diversi ambienti di coltivazione che caratterizzano ogni vigna permettono di offrirvi un vino unico nel suo genere.

Azienda Agricola Renato Buganza: “Il nostro sogno è quello di vivere in un mondo a misura d’uomo dove le stagioni, segnati dalla semina e raccolta farvi sentire in armonia con la natura, con la terra, con la gente.”  Renato Burganza commenta così la passione giovanile per la terra i vini e vigneti. Figlio di un violoncellista, prima in Africa per un progetto di volontariato dove conosce la pianista Agnese che diventerà sua moglie, poi in Piemonte per arrivare  nel 1978 tra le colline del Roero a Piobesi d’Alba nella cascina “Garbianotto”.

La cura e la passione che metteranno in vigna in cantina e danno immediatamente grande frutti. Nel 1996 ha acquistano l’azienda Gerbole con questi 5 ettari di vigne vecchie che crescono su un terreno di marna grigia con i cru “Bric Paradis, Gerbole e Vigna Veja.

ELEGANZA E ESSENZIALITA’

I vini Buganza sono vini che non seguono le mode ma il gusto e l’esperienza della famiglia che li produce con una esperienza di vinificazione affinamento e imbottigliamento di quarant’anni sul micro territorio in cui insiste l’azienda : le colline Gerbole e Garbianotto tra Piobesi d’Alba e Guarene e Alba. Sono vini di grande eleganza nel bicchiere ma essenziali nella presentazione, con un’etichetta un pò retrò disegnata dalla signora Buganza per il primo anno di vendemmia e conservata con qualche modifica fino ad oggi per testimoniare la ricerca e l’essenzialità: grandi vini presentati con semplicità. La stessa essenzialità si ritrova nell’architettura della cantina, mai rovinata da ristrutturazioni invasive (la cascina è sostanzialmente intatta dal 1900)e nel paesaggio del vigneto che conserva una romantica palificazione in legno.

VIGNETI DI OLTRE 70 ANNI: UN PATRIMONIO DI BIODIVERSITA’ UNICO 

Sempre in controtendenza rispetto alle mode la famiglia Buganza ha conservato vigneti molto vecchi, la maggior parte ha più di 70 anni, che mantengono una qualità eccellente e una selezione dei vitigni con una biodiversità unica: come tutti gli impianti antichi la selezione delle singole piante erano fatte direttamente dai contadini che selezionavano da amici e parenti i cloni selvaggi. L’uva che nasce da queste piante è già di partenza un prodotto unico, non più ripetibile perchè appartiene ad un mondo perduto. I vini Buganza conservano questo patrimonio unico: abbiamo scelto di mantenere ogni pianta finchè riuscirà a produrre un solo grappolo, una scelta coraggiosa.

VINI FUORI DALL’ORDINARIO

Abbiamo scelto da sempre un affinamento più lungo e accurato per molte selezioni, I nostri Nebbioli e Barbere affinati per un minimo di tre anni sono caratterizzati da una grande freschezza e complessità, seguono i ritmi della natura e le caratteriste delle nostre colline, unici e personali i nostri Arneis, la Barbera senza solfiti,lo Spumante Metodo Classico,il Dolcetto d’Alba, il passito…

Azienda Agraria Mori: si estende nel comune di San Casciano dei Bagni (Siena) su una superficie di circa 300 ettari situati tra i 300 e i 700 metri di altitudine, tra le varie colture quella della vite è senza dubbio una delle più caratteristiche, l’azienda infatti è risultata essere meritevole di menzione come una delle realtà vitivinicole più interessanti della provincia di Siena. I suoi vini risultano essere rappresentativi dell’eccellenza produttiva della regione Toscana. 

L’azienda Mori ha una storia secolare nella produzione del vino, la commercializzazione del vino trasformato, invecchiato e confezionato nelle cantine di Palazzone e di Chiusi si sviluppa alla fine ‘800. Con la 1°Guerra Mondiale, la commercializzazione in fiaschi e bottiglie diminuisce fino ad interrompersi in concomitanza con la crisi economica mondiale del 1927. Il figlio di Giacomo, Giovanni, continua la produzione di uva e la trasformazione in vino con vendita anche in Europa, soprattutto in cisterne e damigiane, proseguita a partire dal 1970 dai figli, attuali proprietari.

Nell’anno 1995, nella prospettiva di ritornare sul mercato con vini di qualità, accanto ai vecchi vigneti, si procede al reimpianto di nuovi vigneti con attenta scelta delle varietà, cloni e sesti d’impianto. Con la produzione 1998 inizia di nuovo la commercializzazione in Italia, Europa, U.S.A. e Giappone di vino Chianti, sotto la responsabilità di Giacomo, che riprende le etichette. Presso la Cantina di Palazzone, ristrutturata negli anni 1996-2000 recuperando il fabbricato originario di fine ‘800, si producono e invecchiano ottimi vini rossi della zona, in particolare sono molto apprezzati i raffinati Chianti DOCG e Chianti Riserva Castelrotto DOCG. La vinificazione avviene in serbatoi di acciaio ed l’invecchiamento in botti di rovere ed in barriques nelle antiche grotte scavate nel tufo.

Il reparto di invecchiamento è a temperatura pressoché costante di 12°C con variazioni minime estate/inverno +/-2°C ed umidità 80-85%.

La fermentazione delle uve viene effettuata in serbatoi di acciaio per un periodo di 15-25gg a temperatura controllata.

Il travaso del vino nelle botti di legno e barriques viene effettuato nel mese di Dicembre, dopo il completamento della fermentazione malolattica.