La Torta Pasqualina è un piatto tipico della Liguria, si confeziona per le feste pasquali. E’ un alimento molto gustoso e leggero, ma allo stesso tempo nutriente. Per il pranzo di Pasqua si serve come antipasto sia tiepido che freddo, ma nel corso dell’anno per un pasto veloce può essere anche consumato come piatto unico.
Perché alla “Carega”?
La Carega è un locale storico del centro di Genova. E’ un’antica friggitoria nella zona più antica, vicina al porto, a Sottoripa (via Sottoripa 113r–tel: 010.2470617) sotto le volte medievali dei portici vicino a Piazza Caricamento. La Carega è un locale con una lunghissima storia le sue “friggitrici” sono pentoloni che poggiano sul fuoco prodotto dalla combustione del carbone. Un forno a legna antico è sistemato all’ingresso come il bancone, caratterizzato dalla immancabile vetrina che da sulla strada.
Alla Carega si mangia una Torta Pasqualina unica con un sapore inimitabile, leggera e profumata, Oleando ha provato ad immaginarne la vera ricettae crediamo che effettivamente si avvicini molto all’originale, prova a cucinarla!
Ingredienti:
Peso Ingrediente Produttore suggerito da Oleando
- 400g Pasta Sfoglia anche quella della Buitoni rotonda va molto bene
- 500g Bietole fresche della Riviera
- 3 Uova Biologiche
- 250g Prescinseua (è una cagliata di latte fresca tipica genovese)
Oppure
- 250g Ricotta vaccina fresca
- 50g Parmigiano Reggiano 30 mesi Caseificio Coduro
- 15g Olio Extravergine di Oliva Italiano Frantoio Badaracco (Recco)
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1 Torta Pasqualina per 8 persone
La preparazione è semplice ed anche abbastanza veloce….La prima cosa da fare è accendere il forno a circa 200°C se avete un forno elettrico ovviamente. Aprite le confezioni di pasta sfoglia, stendetele e lasciatele riposare seguendo le istruzioni presenti nella confezione.




Non appena possibile foderate con il primo foglio di pasta sfoglia una teglia possibilmente di ferro e nera lasciando sul fondo la carta da forno.Nel frattempo avrai lavato le bietole, elimina i gambi piĂą duri ed asciuga bene le bietole in una centrifuga per insalata. Taglia le bietole a pezzetti grossi di circa 3 cm, condiscile con olio (puoi utilizzare l’Olio Extravergine di oliva italiano Oleando lo trovi su www.oleando.it), sale e Parmigiano Reggiano. Ora metti le bietole condite dentro la teglia come ripieno del primo foglio di pasta sfoglia (la pasta sfoglia può essere spennellata di olio). Spalma sopra il tutto la Prescinseua oppure la ricotta. Fai nelle bietole tre conche per depositarvi le uova fresche. Velocemente deposita sopra il tutto un disco di Pasta sfoglia e ripiega il primo foglio sopra il disco appena appoggiato. Buca il disco di pasta sfoglia con i rebbi della forchetta e metti il tutto in forno per circa 45 minuti. Sfornatela e fatela raffreddare.

Accortezze
Da quando si posizionano le bietole sulla Pasta è necessario eseguire la preparazione velocemente per evitare di bagnare l’impasto, la torta potrebbe rompersi. Le bietole non vanno cotte prima come comunemente si pensa, diventerebbero troppo stoppose, neanche le uova vanno cotte in anticipo, si cuoceranno insieme alla torta, alle verdure ed al formaggio. Prima di tagliarla fatela raffreddare, se vi piace tiepida puoi riscaldarla in un secondo momento, anche a microonde.
Come si usa e abbina


La Torta Pasqualina ha un sapore delicato, ma anche variegato, per essere gustata a pieno si suggerisce di consumarla da sola all’inizio del pasto, Oleando suggerisce di abbinare un buon bicchiere ghiacciato di Vermentino Mortedo Zangani od anche un buon rosato, potete scegliere o il Renè Rosè di Renato Buganza oppure in Cante Rosè di Nizza Silvano, anche il rosso non è vietato, in questo caso un rosso leggero, un Barbera IGT Biologico di Azienda Agricola Tomisa è un’ottima scelta.
Conservazione
Puoi conservare la Torta Pasqualina in frigorifero anche Âľ giorni nella carta stagnola o in un contenitore di vetro.
Dopo un paio di giorni sarĂ ancora piĂą buona.
Non ti suggeriamo di congelarla, non è adatta a questo scopo.